MERITOCRAZIA: come applicarla concretamente misurando le performance

Come premiare con oggettiva meritocrazia e portare tutti i collaboratori ad un alto livello di performance?

Tra i dubbi che assalgono più spesso i responsabili HR o direttamente i datori di lavoro

c’è sicuramente il poter premiare chi lo merita oppure accorgersi di eventuali limiti,

senza dover fare ricorso al giudizio personale o dei responsabili del reparto di competenza.

Questo perchè spesso non è verificabile quanto sostenuto e chi deve decidere si ritrova in una situazione più che scomoda nei confronti dei propri collaboratori.

 

In questo articolo parliamo dunque di come poter applicare oggettivamente la meritocrazia, grazie al  nostro supporto digitale, nello specifico Etwin.

Partiamo dalla parola MISURARE.

Una parola che leggerai spesso nel nostro blog.

 

I nostri clienti sanno bene cosa intendiamo. Il metodo Digital Kaizen parte dall’organizzazione e definizione del lavoro di ciascuno.

Tutte le attività vanno parametrizzate, le fasi non devono essere né troppo generiche né troppo complesse.

Si stabiliscono degli obiettivi. Delle squadre.

Gli obiettivi di squadra o del singolo vanno poi monitorati e i risultati andranno a sostenere il nostro percorso di miglioramento, con concretezza.

 

Come si applica il metodo Digital Kaizen?

Stiamo in azienda, parliamo con le persone, analizziamo i processi.

Il software analizza, ragiona.

Restituisce all’imprenditore le performance di ogni singola fase, di ogni singolo operatore.

 

 

Ma quale vantaggio concreto può portare tutto questo?

 

 

Almeno 5 motivi per cui misurare le performance significa portare meritocrazia in azienda

 

1. Le persone che sanno di poter dimostrare oggettivamente quanto valgono…

faranno di tutto per migliorarsi 

Partendo dall’analisi iniziale delle performance rilevate al momento dell’installazione di Etwin e rivalutandole un mese dopo circa, abbiamo notato un miglioramento delle performance di ogni collaboratore.

Avere la possibilità di sapere concretamente quanto il nostro lavoro porti valore al processo, fornisce entusiasmo e sicurezza.

I collaboratori coinvolti sentono nel concreto di far parte di un processo, vedono i risultati e ne prendono coscienza.

Le persone sono entusiaste di poter dimostrare finalmente il proprio valore e rendono di più.

 

    2. Individuare le top performance rende possibile e velocizza il passaggio di competenze

Le tempistiche e le possibilità di individuare quali collaboratori gestiscono al meglio un determinato processo non sono affatto scontate e per essere oggettive, vanno appunto definite misurando.

Etwin suggerisce le migliori performance e dà modo di organizzare un efficiente passaggio di competenze.

Il livello dei collaboratori viene equalizzato il più possibile e le performance di reparto aumentano.

3. Si potrà premiare in maniera oggettiva e verificabile da tutti

I Kpi di vendita esistono già, perché non farlo anche in reparto produzione o altri reparti?

Chi raggiunge i KPI va premiato!

Sapere di venire premiati davvero in base al proprio valore, ci porta a migliorare sempre più e ad avere fiducia nell’azienda.

Così  in parte si risolve uno dei più evidenti motivi di turn over.

4. Ogni collaboratore avrà modo di misurare sé stesso e avere una visione oggettiva di sé

Quante volte le persone hanno un’idea di sé oggettiva?

La verità è che secondo la nostra mentalità, l’analisi si dovrebbe basare solo su dati concreti e verificabili.

In questo modo l’oggettività si fa spazio e mette da parte il giudizio.

 

5. Le persone si sentono in un ambiente lavorativo sicuro, dove il giudizio lascia spazio all’oggettività

Le opinioni personali purtroppo generano la possibilità di valutare il lavoro degli altri venendo influenzati dal punto di vista emotivo.

Etwin invece mostrerà l’oggettività di una performance e tutelerà anche i tuoi dipendenti da eventuali incomprensioni tra colleghi.

 

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    In conclusione grazie al metodo Digital Kaizen si potrà

    • premiare le persone che si impegnano valutando anche presenza e disponibilità
    • non avere paura dei momenti eventuali di malattia o di assenza, perché il passaggio di competenze ha portato i collaboratori allo stesso livello
    • valutare una nuova risorsa sapendo oggettivamente quando si potrà definire autonoma
    • Prevedere statisticamente e realisticamente

     

    Credi anche tu che sia arrivato il momento di portare vera meritocrazia e di conseguenza vero benessere in azienda?


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